La terza visita tecnica del 2024 della Società Italiana Gallerie è stata l’occasione per conoscere e vedere applicata, per la prima volta in Italia, per lo scavo di una galleria artificiale, la tecnologia dell’aria compressa per gestire uno scavo sottofalda.

La giornata è iniziata presso la stazione di Napoli Afragola in cui i partecipanti alla visita tecnica, attraverso una navetta messa a disposizione dal Webuild, sono stati accompagnati al campo base dove era stata allestita una sala per la presentazione del Progetto.

Dopo i saluti introduttivi dell’ing. Luca Perazzoni, per conto della Società Italiana Gallerie, l’ing. Maria Giovanna Ruotolo della Direzione Lavori di Italferr ha fornito un inquadramento generale della linea ferroviaria Napoli Bari, focalizzando poi l’attenzione sulla tratta Napoli – Cancello.

L’ing. Enrico Superbo, progettista della galleria artificiale Casalnuovo per conto di Rocksoil, dopo una breve descrizione del contesto geologico nel quale l’opera si inserisce, ha illustrato le principali caratteristiche dell’opera, le scelte progettuali e le fasi realizzative, con particolare riferimento agli accorgimenti per garantire il mantenimento delle pressioni necessarie alla gestione della falda all’interno della galleria.

L’ing. Salvatore Caruso, Direttore Tecnico e Project Manager della tratta, ha illustrato il complesso sistema iperbarico, costituito da impianti per la produzione di aria compresa, camere per il transito dei mezzi d’opera, camere di smarino, control room e camera iperbarica per l’ingresso del personale.

Infine, il professor Gerardo Bosco ha descritto l’insieme dei rischi per i lavoratori derivanti dal dover operare in ambiente iperbarico e tutti gli accorgimenti messi in campo da Webuild per garantire la salute dei lavoratori che operano in tali condizioni.

Dopo le necessarie indicazioni della sicurezza e la vestizione dei partecipanti con i DPI, i Soci, suddivisi in 3 sottogruppi hanno potuto visitare il cantiere della galleria Casalnuovo. Per ovvie ragioni di sicurezza i partecipanti non sono entrati all’interno della galleria in ambiente iperbarico ma hanno avuto comunque la possibilità di attenzionare ogni dettaglio del complesso sistema di impianti costituenti il sistema iperbarico.

In allegato trovate le presentazioni dei reltori.