Do NOT follow this link or you will be banned from the site!
     

The Italian art of tunneling - 22/09/2020

Ferrovia AV Brescia - Verona

6,6 km di gallerie naturali, insieme a 10,2 km di gallerie artificiali, consentiranno alla linea AV di sottoattraversare due volte l'autostrada A4 (a Lonato e a Sona) ed un centro abitato in prossimità del fiume Mincio.

La galleria Lonato, a doppia canna, ha una lunghezza di 4782m per il binario pari e 4748m per il binario dispari. Le coperture variano tra i 10 e i 60 m.

Sono previsti due tratti di galleria artificiale della lunghezza di circa 1,5km a Ovest e a Est della galleria naturale, l'una scavata con "Metodo Milano" e l'altra con scavo a cielo aperto e successiva ricopertura.

Da un punto di vista geologico la galleria è situata nel complesso morenico del Garda. Si tratta di cordoni morenici cui si interpongono piane fluvioglaciali originate dai corsi d'acqua che uscivano dai ghiaccia quaternari.

La granulometria dei depositi è variabile, piuttosto grossolana per i depositi morenici di cordone e più fine (limoso-sabbiose) per i depositi morenici di fondo. I depositi fluvioglaciali sono invece costituiti da ghiaie e sabbie in cui compaiono lenti più fini sabbioso-limose.
I cordoni morenici e le pianure fluvioglaciali sono acquiferi complessi in cui sono presenti falde idriche locali e generalmente discontinue.

La soluzione costruttiva adottata nel tratto naturale prevede lo scavo meccanizzato mediante l'impiego di una TBM-EPB scudata del diametro di circa 10m con un rivestimento in conci prefabbricati dello spessore di 45 cm.

L'adozione di una EPB permette di operare in terreni scioti sotto falda grazie al mantenimento della camera di scavo in pressione con cui si controbilanciano sia le spinte del tereno che la pressione dell'acqua interstiziale.

In coda allo scudo avviene la tempestiva messa in opera dell'anello in conci del rivestimento definitivo impermeabile grazie alla presenza di opportune guarnizioni progettate per resistere alla pressione dell'acqua, ed alle iniezioni atte a garantire il riempimento dello spazio tra estradosso dei conci e profilo di scavo.

La TBM "Martina" è stata progettata e costruita ad hoc sia per rispondere ai requisiti di salvaguardia e rispetto dell'ambiente circostante, sia per attraversare le diverse e complesse stratificazioni geologiche del territorio e gestire l'eventuale presenza di blocchi erratici di grande diametro e operare efficientemente in presenza di falda freatica ad elevate pressioni in funzione dei diversi livelli di profondità.
Terminato lo scavo della prima canna all'imbocco est, la fresa verrà smontata e trasportata all'imbocco ovest, ove una volta riassemblata proseguirà con lo scavo della seconda canna.

Caratteristiche TBM: 10,03 m di diametro, 150 m di lunghezza, 1750 tonnellate di peso, 3850 kW di potenza dei motori elettrici.

Per quanto riguarda i due tratti della galeria artificiale eseguiti a cielo aperto, essi hanno una quota di scavo tale da non interferire con i livelli della falda.

×

Tracciato
TBM Martina
TBM assembled at the portal
TBM components waiting for assembling
TBM in the factory
TBM presentation
Assemblaggio TBM
Lancio TBM
TBM back-up
Lancio TBM
Lancio TBM
TBM back-up
Lancio TBM
Assemblaggio TBM
Avanzamento TBM con spinta martinetti su rivestimento già installato
Back-up TBM e nastri trasportatori smarino all'imbocco
Erettore conci
Approvvigionamento conci
Coclea TBM
Sezione galleria
Configurazione doppia canna con by-pass
Galleria S. Giorgio in Salici
Galleria S. Giorgio in Salici

  SIG - Società Italiana Gallerie - Via Giovanni da Procida, 7 – 20149 Milano - T +39 02 25715805 - info@societaitalianagallerie.it - P.I. 04537730014