COGEIS SPA

VIA XXV APRILE 2/15 - 10010 QUINCINETTO (TO)

0125635111

0125757403

http://www.cogeis.it

L’azienda nasce nel 1963 a Quincinetto (TO) come ditta individuale “BERTINO GIOVANNI” operando principalmente nell’ambito delle piccole manutenzioni. Nel 1980 assume la forma di Società per Azioni e, nel 1992, la ragione sociale della ditta viene modificata nell’ attuale “COGEIS SPA”. 

Durante questi 50 anni la COGEIS ha continuamente ampliato la conoscenza di metodi e tecniche nuove nel settore delle costruzioni, organizzando e valorizzando le risorse umane.

Ciò è stato possibile  grazie all’alta media di permanenza delle nostre maestranze nell’impresa. La filosofia del gruppo è di rafforzare la lealtà di ogni lavoratore dandogli la possibilità di saper fare, di crescere professionalmente, di raggiungere costantemente dei risultati e di migliorarli nel tempo.

Essa è cresciuta a livello delle più qualificate medie imprese italiane realizzando grandi opere quali: lavori stradali, realizzazione di grandi manufatti stradali e sotterranei, gasdotti ed elettrodotti, sistemazioni idrauliche, costruzione, manutenzione e ammodernamento di impianti idroelettrici, consolidamento e difesa del territorio ed edilizia civile ed industriale.

Ormai da oltre 25 anni la società  ha sviluppato le sue competenze in un settore che è quello dello sviluppo e la costruzione di gallerie per la produzione e il trasporto di energia; in particolare i clienti sono società impegnate nel trasporto di combustibile, teleriscaldamento ed  energia elettrica .

Lo scavo in sotterraneo sia in tradizionale che meccanizzato con l’uso di TBM di vario diametro (tunnel e minitunnel) ha rivestito e riveste un‘importanza strategica in Italia e all’estero. 

Lavoriamo quindi, forti di un’alleanza tra esperienza, qualità, rispetto dell’ambiente e diritti del lavoro, consapevoli che la sfida domani vincente sarà una nuova “etica”, per inaugurare un futuro di progresso, di sostenibilità e di giustizia sociale. Le difficoltà economiche, congiunturali e strutturali del nostro Paese possono solo convincerci ad affrettare il passo.