News - 25/06/2018

News da TELT: Training Session ITACET-TELT all’Università di Savoia - 20 e 21/6/2018 - Resoconto

Sharing experience from construction of long and deep tunnel

Due giorni di formazione e di confronto fra esponenti internazionali del tunnelling, prendendo in esame gli aspetti tecnici specifici delle gallerie di base (long and deep tunnel)  e le tematiche correlate, dalla logistica, alla contrattualistica, alle modalità di finanziamento, alle modalità di informazione e accettazione delle grandi opere.

E’ l’esperienza vissuta dai partecipanti alla Training Session organizzata il 20 e 21 giugno all’Université Savoie-Mont-Blanc, dalla Fondazione ITACET (il comitato che si occupa di formazione, dell’associazione internazionale del tunneling ITA /AITES) e TELT - Tunnel Euralpin Lyon Turin. Un’iniziativa nata con l’obiettivo di mobilitare esperti, competenze e risorse per affrontare da un punto di vista olistico una delle maggiori sfide ingegneristiche del nostro tempo.

Le varie sessioni hanno dedicato ampio spazio allo scambio di esperienze internazionali con case history portati da relatori nazionali (molto interessante la presentazione del professore Pelizza) ed internazionali (interessanti i punti di vista della costruzione di gallerie ferroviarie ad alta velocità in Corea del sud, presentato da Chungsik Yoo, vicepreside della facoltà di Ingegneria all’Università di Sungkyunkwan in Corea del sud e da Luzi Gruber - past president della Swiss Tunneling Association - che ha raccontato l'esperienza vissuta durante la costruzione del tunnel ferroviario - 57km - del Gottardo).

Anche le tavole rotonde animate dai presidenti dell’AFTES e della SIG, Michel Deffayet e Andrea Pigorini, sono state un’importante occasione di dialogo e confronto.

All’evento erano rappresentati tre dei sette tunnel di base che si trovano lungo l’arco alpino.

Sul tunnel del Moncenisio in costruzione è intervenuto Maurizio Bufalini, direttore della divisione tecnica di TELT, con una relazione sul percorso di accettazione dell’opera. Maria Elena Parisi, Enrico Fornari e Jacques Triclot, rispettivamente responsabile della Geologia a TELT, direttore tecnico di Geodata Engineering e direttore lavori per la Torino-Lione, hanno illustrato il ritorno di esperienza delle due principali opere geognostiche realizzate o in corso di scavo, della galleria esplorativa di Chiomonte (il tunnel della Maddalena) e quella francese di Saint-Martin-la-Porte.

L’amministratore delegato di BBT lato Italia, Raffaele Zurlo ha portato l’esperienza in corso al lato opposto delle Alpi, al tunnel di base del Brennero. Del Gottardo, come accennato a due anni dall’inaugurazione ufficiale, ha parlato Luzi Gruber coinvolto in prima persona come direttore di costruzione dell'associazione delle imprese costruttrici in 2 dei principali lotti costruttivi (Bodio e Sedrum).

A completare gli interventi la presentazione del lavoro del working gruppo ITA 17 sui lunghi tunnel ad alte coperture, raccontato da Gérard Seingre, animatore del WG17 e la panoramica delle best practice internazionali contrattuali, fornita da Matthias Neuenschwander che ha fatto anche riferimento all' hemerald book di prossima emanazione da parte del gruppo di lavoro congiunto FIDIC – ITA, dedicato alle opere in sotterraneo.

Molto interessante anche la relazione su teoria e pratica costruttiva di grandi scavi preparata da François Laigle di EDF e quella sulla sicurezza in cantiere di Donald Lamont, esperto internazionale di safety durante la costruzione e per 25 anni ispettore dell’Autorità del tunnel sotto la Manica.

La due giorni di TELT è entrata nel piano formativo del Master in Tunnelling and Tunnel Boring Machines del Politecnico di Torino, con la presenza degli studenti e del direttore scientifico Daniele Peila.

In allegato si riportano alcune immagini delle due giornate e un articolo tratto dal giornale "La Valsusa".